domenica 14 settembre 2014

Storie di Wrestling: Un remake mal riuscito parte 1



La storia è piena di remake, pensiamo al cinema per esempio. L'idea di base sembra semplicissima, prendere qualcosa che ha fatto successo, riadattarla ai nostri tempi e magari cambiare i difetti (inevitabili) dell'opera, ovviamente cercando di mantenere inalterato lo spirito dell'originale.

Ma che succede se si compie un remake e si pretende di cambiare tutto, specialmente lo spirito e le idee che hanno portato un prodotto al successo?
Ecco la storia (in due parti) del fallito remake della Extreme Championship Wrestling da parte di Vince Mc Mahon.

Il 7 Gennaio 2001 si tiene l'ultimo pay per view della storica ECW, la federazione culto di Philadelphia (di cui si è gia parlato qui), chiamato Guilty As Charged 2001. Il tempo di organizzare un altro show e la federazione diretta da Paul Heyman è costretta a chiudere i battenti per bancarotta.


Troppe spese, la gestione finanziaria di Paul fa acqua, troppa concorrenza di WWF e WCW, pronte ad aprire i cordoni della borsa per soffiare wrestler e l'ostracismo del network TNN, che di fatto elimina la ECW dal suo palinsesto senza dare al prodotto una seria chance di emergere sono i fattori scatenanti della bancarotta, accolta con grande dispiacere da tutto il mondo del wrestling, consapevole dell'apporto unico dato dalla ECW negli anni 90, contribuendo a svecchiare e rendere piu maturo un prodotto che era troppo fermo agli anni 80.

Il monopolio di McMahon
I diritti sul marchio ECW e sulla libreria video vengono acquistati da Vince McMahon, che dopo aver acquistato anche la storica concorrente WCW diventa il detentore del monopolio del wrestling negli Stati Uniti, monopolio che detiene tuttora, nonostante la nascita e la crescita di diverse federazioni, come la ROH e la TNA, che però non sono mai state capaci (e interessate, nel caso della ROH) a scalfire il monopolio di McMahon. Diversi wrestler come Rob Van Dam, Rhyno e Tommy Dreamer vengono assunti da McMahon, e anche Heyman trova lavoro li, come commentatore all'inizio e come creativo nel corso degli anni.
I wrestlers ECW hanno risultati altalenanti, l'unico che spicca è Van Dam, che grazie al suo stile acrobatico e al carisma diventa immediatamente un favorito dei fan, senza però riuscire a conquistare il titolo di campione WWF e a diventare veramente una stella di prima grandezza mentre piano piano il nome della ECW scompare e rimane un ricordo nella mente dei fan nostalgici.


Nel 2004 la WWE produce un DVD chiamato "The Rise And Fall Of ECW", consiste in un set di 2 dischi, in uno un documentario di 3 ore sulla storia della ECW condito da filmati e interviste ai wrestler che in quel momento erano sotto contratto con la WWE e un disco che contiene diversi match storici della ECW.
Il DVD non ha assolutamente un adeguata promozione, ma polverizza lo stesso tutti i record di vendite arrivando ad essere il DVD piu venduto nella storia della WWE dietro solo al DVD di Wrestlemania 20.
Il messaggio è forte e chiaro, i fan vogliono la ECW, morta e sepolta ma mai dimenticata.


E qualcosa si muove, infatti nella primavera 2005 viene annunciata una reunion ECW organizzata dalla WWE chiamata ECW One Night Stand, che avrebbe coninvolto i wrestler ECW al momento sotto contratto con la WWE e una serie di nomi piu o meno storici della ECW ingaggiati a gettone per l'occasione.
In pochi non rispondono all'appello, tranne Raven (sotto contratto con la TNA), Terry Funk (che rifiuta preferendo un altro show) e Shane Douglas (nemmeno contattato, e che organizza uno show revival per conto suo) ci sono tutti gli altri grossi nomi nella decennale storia ECW. Per l'occasione Vince McMahon affida la creazione dello show a Paul Heyman, che in quel periodo stava lavorando nel settore di sviluppo talenti dopo essere stato rimosso dal team creativo per comportamenti non professionali (spiò una chat privata di colleghi).


Lo show si svolge il 12 giugno 2005, nella storica Hammerstein Ballroom di New York ed è un successo di pubblico e critica con ottime vendite del pay per view e del DVD, che incoraggiano la WWE a proseguire su questa strada, e infatti viene annunciata la seconda edizione del revival prevista per l'anno successivo, ma questa volta McMahon annuncia anche il ritorno in pianta stabile della ECW, creando un nuovo programma televisivo e un parco atleti per l'occasione, progettato come un mix di vecchie glorie e giovani promettenti, il tutto sotto la direzione creativa di Paul Heyman.
Il web esulta, si spera in un ritorno al passato e alcuni ipotizzano gia i grandi successi futuri della nuova ECW, destinata secondo loro a divenire talmente importante da scalzare Raw come parco atleti principale della WWE.


La preparazione per One Night Stand 2006 è ottima, McMahon scommette tanto sulla nuova ECW, decide di spostare nel neonato parco atleti ECW nientemeno che due pezzi da 90 come Kurt Angle e Big Show e coinvolge tutti i lottatori piu importanti della WWE in quel momento, mettendo sotto contratto tutti i nomi ex-ECW piu importanti ancora sul mercato, come Sabu e The Sandman.
Lo show va in onda l'11 giugno 2006 sempre dall'Hammerstein Ballroom di New York. Non è bello come il precedente ma getta ottimamente le basi per la rinascita della ECW. Il piatto forte della serata è il match tra John Cena, campione WWE e lo sfidante e icona ECW Rob Van Dam. Il latch si svolge in un autentica bolgia a favore di Van Dam, che alla fine del match riesce a vincere il titolo WWE, che provava a vincere dal 2002. 
Piccola curiosità: all'inizio della prima puntata del nuovo corso ECW viene annunciato che Rob Van Dam è stato nominato campione ECW (oltre che WWE) d'ufficio. La cintura che gli viene assegnata era una riproduzione giocattolo della cintura originale, che era ed è ancora fisicamente in possesso del wrestler Rhyno, campione mondiale ECW al momento della sua chiusura. Il wrestler venne contattato dalla WWE, che provò a metterlo sotto contratto solo per avere la cintura originale (dato che a McMahon non piaceva Rhyno), ma il wrestler rifiutò.


La prima puntata della nuova ECW viene trasmessa il 13 giugno, sul netwok americano SyFy e ha l'incredibile merito di uccidere immediatamente tutto l'hype che si era creato.
Poco risalto a Van Dam, troppo spazio ai wrestler di Raw (che dovevano essere li solo per traino verso i fan) e un imbarazzante segmento di apertura che vede The Sandman affrontare uno zombie.


Il segmento è ridicolo e viene seppellito da chiunque. In seguito viene fuori che questo segmento era una nemmeno tanto nascosta presa in giro al network SyFy, che per coerenza verso la sua programmazione fatta di Star Trek e Battlestar Galactica aveva chiesto a McMahon se potesse inserire alieni e viaggi nel tempo nello show.
Visto l'esito disastroso della puntata, McMahon decide di intromettersi nel processo creativo e puntualmente lui e Heyman hanno parecchi contrasti creativi, che per il momento restano gestibili.
Gli effetti della gestione McMahon/Heyman si notano immediatamente, gli atleti originali della ECW vengono subito ridimensionati (alcuni non appaiono mai e rilasciati poco dopo) , hanno piu spazio le nuove leve scelte da McMahon e Heyman, su tutti l'ex campione ROH CM Punk, chiesto espressamente da Heyman, che inizia qui la sua scalata verso la gloria in WWE.


A fine giugno si sta ancora cercando di capire la direzione da prendere quando arriva la prima pesante tegola sulla testa della nuova ECW. Il campione Rob Van Dam e Sabu, al momento unico wrestler della vecchia ECW nelle grazie di McMahon vengono fermati da una pattuglia della polizia stradare per un controllo, che finisce con l'arresto dei due per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e per il possesso di mariujana.
Van Dam si dichiara colpevole (e Van Dam nel suo blog si è sempre schierato a favore della cannabis, ammettendo di farne uso) ma McMahon non gradisce la pubblicità negativa che questo fatto genera (specialmente i titoli scandalistici "Arrestato il campione WWE per droga"), specialmente in un periodo dove le acque scatenate dalla morte di Eddie Guerrero non si erano ancora del tutto calmante e la WWE cercava di apparire come un azienda in prima linea contro l'abiso di steroidi e droghe.

I due compagni di sballo
Van Dam viene immediatamente sospeso per 30 giorni, ma prima perde il titolo WWE contro Edge in una normalissima puntata di Raw e poi il titolo ECW contro The Big Show. A Sabu invece non succede nulla.
Van Dam dopo questo fatto perde completamente la fiducia di Vince McMahon, che non gli affiderà piu il titolo mondiale, ne WWE ne ECW. Questa situazione spingerà Van Dam ad abbandonare la WWE a giugno 2007 prendendosi un break dal wrestling fino al 2010, quando si accasa in TNA diventando anche campione mondiale ma facendosi notare piu per la sua svogliatezza e poca collaborazione piuttosto che per i suoi gesti atletici.


Quindi il nuovo campione è il gigantesco Big Show (che in quel momento diventa il primo e unico wrestler ad aver vinto i titoli mondiali WWE, WCW e ECW), la vittoria del gigante, che arriva grazie all'aiuto di Paul Heyman, che adotta il personaggio del capo viscido e senza scrupoli che manda avanti i suoi leccapiedi viene contestata pesantemente dai fan di Philadelphia con tanto di lancio di oggetti in mezzo al ring.
The Big Show però come campione funziona alla grande. La stazza lo rende credibile e la gestione Heyman/McMahon per una volta funziona alla grande, con un attenta scelta degli avversari (leggende come Ric Flair o lo stesso Sabu) e con un attenzione particolare alle sue vittorie, che devono risultare dominati.
Un campione atipico per gli standard ECW, fatto di wrestler di media grandezza e abili nel quadrato, ma che funziona lo stesso e il titolo ECW inizia ad acquistare prestigio.


La seconda tegola arriva poco dopo, ed è l'addio di Kurt Angle alla WWE. Kurt doveva essere la stella della ECW assieme a Van Dam (dopo un periodo iniziale di adattamento i due avrebbero iniziato una sfida a distanza per poi scontrarsi dopo mesi), ma i suoi dolori al collo (che tormentano Kurt dalle Olimpiadi del 1996) si fanno sempre piu lancinati e Angle è sempre piu dipendente dagli antidolirifici.
McMahon, temendo un altra tragedia in stile Guerrero, decide (dopo un lungo braccio di ferro con Kurt che non intendeva fermarsi) di liberare Angle dal suo contratto permettendogli così di riposarsi e di curarsi al meglio.
Lo stop di Angle dura solo qualche mese, dato che a fine 2006 si accasa alla rivale TNA, dove combatte tuttora.


La nuova ECW, trainata dal regno positivo di Big Show inizia lentamente a ingranare e a dicembre presenta il suo primo show in pay per view chiamato Dicember To Dismember.
Uno show che era gia stato programmato a giugno e per il quale il web immaginava gia un successo clamoroso.
E invece no.
Un flop clamoroso, a detta di molti il peggior show mai prodotto dalla WWE e uno dei pochi casi in cui i ricavi non hanno coperto i soldi spesi per realizzarlo.
Lo show si presentava praticamente a scatola chiusa dato che erano stati annunciati solo due match, un match di coppia tra i fratelli Hardy e gli MNM (che risultò poi il migliore della serata) e l'evento principale, un match a eliminazione all'interno di una gabbia tra Big Show e gli sfidanti CM Punk, Rob Van Dam, Hardcore Holly, Bobby Lashley e Test. Tutto il resto dello show (due ore circa) non fu assolutamente pubblicizzato e vide partecipare le seconde linee della ECW, che delusero ampiamente.


Ma i problemi piu grossi arrivarono nel main event. Big Show era in odore di ritiro a causa di continui problemi alle ginocchia e Paul Heyman aveva pensato di farlo eliminare immediatamente da CM Punk in modo da iniziare il match in maniera inaspettata e facendo fare nello stesso momento una grande figura a Punk, che in quel momento era estremamente popolare. Il piano fu rigettato da McMahon che preferì eliminare per primo Punk e per terzo Van Dam (i due favoriti del pubblico), per "obbligare" i fan a tifare per il suo nuovo pupillo Bobby Lashley, muscoloso atleta di colore tanto muscoloso quanto poco carismatico, che vinse il match tra l'indifferenza della folla.

Paul Heyman si dispera
Il giorno dopo, durante una riunione tenuta per fare il punto della situazione ci fu l'ennesimo litigio tra Heyman e McMahon, che accusò Paul di non voler capire la filosofia dietro la nuova ECW, ostinandosi a voler fare le cose di testa sua e in sintesi accusandolo del flop dello show. Heyman rispose alzandosi, abbandonando la WWE dedicandosi al suo sito internet e alla stesura della biografia di Brock Lesnar.
Nel 2009 la TNA cercò di assumere Heyman come capo creativo ma le richieste di Paul (moltissimi soldi e totale carta bianca su assunzioni e licenziamenti) furono rifiutate dalla presidentessa della TNA Dixie Carter e nel 2012 Paul tornò assieme a Lesnar in WWE.

Con l'addio di Heyman il progetto ECW inizia a navigare a vista e inevitabilmente perde molto dell'appeal iniziale. Le premesse per un 2007 nero ci sono e sono fortissime, riuscirà la ECW a riprendersi?

Lo scopriremo nella seconda parte.
Alla prossima
Marco

2 commenti:

  1. Molto ben scritto, io che non ho mai visto la WWECW e non lo farò di certo, lo apprezzo molto perchè spieghi bene tutti gli eventi principali, che hanno portato al secondo fallimento dell ECW

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